Problema

La filiera castanicola, pur essendo uno dei comparti di eccellenza agroalimentare italiani e un marchio territoriale di qualità che contribuisce all’immagine del nostro Paese, è caratterizzato da un livello tecnologico storicamente modesto, che non è stato in grado di rispondere efficacemente al crollo della produzione (circa del 90% nel 2017) e all’incremento di prodotto difettato causato dal proliferare di agenti di danno e malattia dei frutti associati al mutamento delle condizioni climatiche.

Rispetto alle problematiche attualmente presenti – i.e. (i) contaminazioni da miceti produttori di micro-tossine (Aspergillus, Penicillum), (ii) alta incidenza di danni da marciume sul frutto, (iii) scarsa capacità di individuazione e selezione del prodotto difettato iv) amplificazione del marciume e delle contaminazioni superficiali in fase di condizionamento e conservazione; v) incidenza del difettato troppo elevata per la grande distribuzione – che si traducono in una ridotta produttività e, cosa ancora più grave, in un’amplificazione del danni da marciume a causa della cross-contaminazione post-selezione, le metodiche tradizionalmente adottate, non solo mostrano scarsa efficacia, ma possono diventare dei fattori di amplificazione del rischio.

FORECAST vuole intervenire sulle criticità tecnologiche e di processo della filiera introducendo innovazione e protocolli di gestione del prodotto ‘low impact’, eliminando fasi obsolete e poco efficienti per garantire un prodotto salubre e di qualità. Le innovazioni riguardano:

1. l’integrazione di metodiche di analisi spettrofotometrica nel vicino infrarosso (NIR), afferenti al nuovo paradigma dell’Industria 4.0, per il riconoscimento non distruttivo di danni visibili e/o occulti durante la cernita delle castagne con un prototipo selezionatore di cernita;

2. i metodi e le tecnologie avanzate di “sorting”, hanno bisogno di “attività di accompagnamento” che permettano: di ridurre la percentuale di difettato e di evitare che eventuali falsi negativi (prodotto da scarto selezionato per buono) siano causa di cross-contaminazioni durante la conservazione.

La soluzione